|
Joe Petrosino
Giuseppe Petrosino, rinominato Joe negli Stati Uniti, era nato a
Padula il 30 agosto 1860. Emigrato con la famiglia a New York nel
1873 (dove visse a lungo nel sobborgo di Little Italy), grazie al
fatto di aver già frequentato la scuola in Italia, si dedicò allo
studio dell'inglese, che lo aiutò moltissimo ad inserirsi nel
contesto sociale e professionale USA.
La sua straordinaria carriera
di poliziotto, cominciata come informatore (grazie alla sua
madrelingua italiana e all'ottima padronanza dell'inglese), fu
drammaticamente interrotta il 12 marzo 1909 quando, durante una
missione in Italia (era costantemente impegnato nella lotta contro
la mafia, radicatasi profondamente negli Stati Uniti) fu ucciso in
piazza Marina a Palermo.
La sua casa d'origine a Padula, dove aveva
vissuto i primi 13 anni della sua vita, è oggi un Museo a lui
dedicato.
Trekking
Il territorio intorno Padula offre emozioni indimenticabili a chi
ama le passeggiate per i sentieri di montagna. Dall'alto la piana
dove sorge la Certosa fa da contrasto alle cime dei monti
circostanti. Boschi, cascate (come quella del Posaturo a 1015 metri
di quota), fitti campi di cardi e ortiche si alternano a rifugi di
montagna (come il Rifugio Enel del Tordino a 1385 metri di quota)
nel silenzio più totale in un microcosmo dove possiamo ritrovare noi
stessi lasciandoci alle spalle gli schemi e le certezze del "mondo
civile".
Il Sacrario dei Trecento
ll sacrario dei Trecento si trova nella parte inferiore della Chiesa
dell'Annunziata (nel centro storico di Padula) ed ospita i resti dei
caduti a Padula durante la spedizione di Carlo Pisacane il 1° luglio
1857, a cui è dedicata la celebre ode "La spigolatrice di Sapri" di
Luigi Mercantini.
Il Convento di San Francesco, il Battistero di San
Giovanni in Fonte e la Chiesa di San Michele
Rappresentano importanti momenti della vita religiosa di Padula e
dell'area circostante, con significativi aspetti architettonici e
pregevoli opere d'arte (in particolare dipinti e sculture), che
rendono la loro visita preziosa non solo dal punto di vista
spirituale, bensì anche sotto l'aspetto culturale.
L'Arco di San Brunone e la Scultura della Padella
Situati in località Vascella, a meno di 1 km dalla Certosa, sono uno
accanto all'altra. L'Arco di San Brunone fu costruito con materiale
di risulta del Chiostro della Certosa, mentre la gigantesca padella
in metallo al suo fianco celebra la grande festa del 1535 (data
approssimativa) in onore di Re Carlo V, giunto al Convento della
Certosa.
Per festeggiare l'evento, si preparò una frittata gigante
con mille uova. Ogni anno, dall'8 al 10 di agosto, a Padula si
rievoca l'antica festa con la spettacolare Frittata delle Mille
Uova, a cui si uniscono molti altri eventi culturali, musicali e di
piazza.
|