Sant'Agata dei Goti
Guida per il tuo viaggio tra Arte, Storia e Bellezze
Naturali.
Prenotazione alberghi, itinerari esclusivi e gastronomia
tipica mediterranea
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Smagliante con il sole
Bella persino con la pioggia
Situata a sud della provincia di Benevento nella Valle Caudina e
alle falde del Monte Taburno su una propaggine tufacea, l'antica Saticula è una cittadina
medievale con un centro storico di suggestivo fascino. Naturalmente
esiste anche un'area moderna, risalente al ventennio fascista, ma
senza ombra di dubbio la bellezza di Sant'Agata dei Goti risiede
appieno nel suo delizioso centro storico.
In posizione privilegiata su una terrazza tufacea tra due affluenti
del fiume Isclero, conta 11.566 abitanti ed è bandiera arancione del
Touring Club Italiano. Dal novembre del 2012 fa parte inoltre del
circuito de I borghi più belli d'Italia (associazione privata che
promuove alcuni piccoli centri italiani che si distinguono per
caratteristiche di "spiccato interesse artistico e storico").
Negli ultimi anni Sant'Agata dei Goti si è andata via via affermando
come importante centro turistico (accanto ad altre località del Sannio, tutte da scoprire), pur continuando a basare la propria
economia su elementi-cardine come la produzione ortofrutticola, con
varie risorse industriali e artigianali, e vinicola, con punti di
forza nelle pregiate etichette Aglianico e Falanghina.
Prima di inoltrarsi nell'accogliente centro storico di Sant'Agata
dei Goti, val la pena di attraversare il Ponte Martorano,
che si estende su un profondo strapiombo, il cui scenario nei secoli
ha subito notevoli modifiche. Originato dalle forre create dai
torrenti Riello e Martorano, affluenti dell'Isclero,
lo strapiombo è oggi ricchissimo di vegetazione, mentre nel Medioevo
ospitava diverse torri di avvistamento, atte a proteggere
l'importante cittadina dalle incursioni esterne. Nei secoli, le
torri man mano crollarono, mentre il ponte già esistente fu
distrutto da un bombardamento durante la II Guerra Mondiale.
Ricostruito in legno al termine del conflitto, venne in seguito
riedificato in cemento armato.
Il centro storico si apre su Via Roma, che s'incrocia con Piazza del
Carmine. Immediato è l'impatto architettonico di stampo
gotico-medievale: le strade lastricate in pietra parlano di una
storia iniziata nell'alto Medioevo e proseguita nelle epoche
successive con significative opere come il Duomo in Piazza S.
Alfonso, monumento nazionale risalente al XII secolo (ma forse
esistente già nel X secolo, quando Sant'Agata dei Goti fu sede
episcopale) e la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli (XVII
secolo).
Il borgo medievale di
Sant'Agata dei Goti si lascia ammirare e "respirare" per i suoi ampi
portici e le stradine sinuose ricche di vicoletti, su cui si
affacciano numerose botteghe artigianali e negozi retrò (anche di
prodotti tipici), quasi esclusivamente caratterizzati da suggestivi
portoni in legno scuro, alternati a ristoranti e caffè, tutti in
architettura tipica.
La
gastronomia della bella località sannita si distingue per i suoi
piatti a base di pasta, legumi, ortaggi e carne. Buona anche la
presenza di specialità a base di pesce: malgrado Sant'Agata dei Goti
sia nell'entroterra
campano ad un'altitudine di 159 m sul livello
del mare, l'influsso della costa
campana e perciò delle province di
Napoli e Salerno è infatti gustosamente prepotente.
Tra le specialità di Sant'Agata dei Goti da non perdere:
- Pacca e fagioli (la pacca è una pettola di pasta fresca e di forma
rettangolare, fatta con acqua e farina)
- Cazzariello (cavatello) alla Sant'Agata (con salsiccia, pomodorini
e basilico)
- "Nfrennula", prodotto dell'antica tradizione dolciaria santagatese,
declinato in infinite e succulente varianti, viene prodotta tra
l'altro anche in innumerevoli alternative salate, tra cui quella al
radicchio rosso, che si accompagna meravigliosamente al prosecco.
Atmosfera costantemente rilassata e tranquilla, a Sant'Agata dei
Goti, che se nei giorni di pioggia mostra il suo volto intimista,
con il sole si offre in tutta la sua imponente e luminosa bellezza.
Due volti di una cittadina che cattura il visitatore e lo conquista
con la sua sobria eleganza, la sua ricca storia e l'architettura
ricca di personalità, l'ospitalità calda e sincera dei suoi abitanti
e la sua genuina enogastronomia.
Forse per tutte queste doti, a Sant'Agata dei Goti l'attore comico
napoletano Alessandro Siani ha ambientato il suo film "Si accettano
miracoli".
Testo di Tina Taliercio. La riproduzione anche
parziale è consentita solo dietro autorizzazione di CampaniaHotel.com.
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